domenica 20 aprile 2014

Intervista Angelica Mimosa 

1) Angelica Mimosa, l'ultima cosa che desidero e' che questa intervista sia una sorta di interrogatorio... lei e' una Mistres, cosa la rende una Dominatrice ?
Quello che mi identifica come Dominante è il fatto che mi sono riconosciuta, molti anni addietro quando iniziavano a circolare le prime informazioni , in una serie di comportamenti e pratiche che venivano inquadrate nell'acronimo BDSM. Messe in relazione con alcune-i  nel ruolo opposto, sottomesso, trovavano in esso il loro posto naturale.
2) A grandi linee, conosciamo il suo percorso, descritto nella presentazione posta nel blog BDSM CULTURA, e in quella reperibile sulla pagina dedicata all’associazione culturale della quale è presidente. Leggendole ho subito pensato alle difficoltà che ha dovuto affrontare per conquistare, non il suo ruolo, ma la creazione di un ''ambiente'' per poter realizzare...costruire...vivere...la sua anima di Mistres. Quali ostacoli ha incontrato?
Di ostacoli non ne ho trovati molti, specie all'inizio dove tutto successe in maniera spontanea incontrando sulla mia via persone, per mia fortuna in un altro pese dove l'apertura mentale è sempre stata più ampia, che sentivano in se di avere altri desideri oltre quelli codificati ed accettati.  Gli ostacoli, sembra un paradosso, li incontro più oggi. Dove la diffusione e l'enorme possibiità che ha dato il Web ha messo nel "calderone" anche persone che lo intendono in maniera molto diversa da quello che è il mio vissuto. Credo che la comprensione di queste discipline non sia facile ai più per l'associazione BDSM-perversione-libertinaggio. E' innegabile che ci portiamo addosso una catalogazione dovuta ai vari accostamenti, più o meno errati, che nel corso del tempo non hanno permesso una facile comprensione e accettazione.
3) Cosa l’ha ispirata ad istituire l’associazione della quale ne è la presidente?
In Italia ad un certo punto sono sorte molte comunità che si incontrano e si relazionano a vari livelli. Anche in Campania c'era necessità di aggregazione e questo mi ha fatto ricercare chi avesse la mia stessa concezione di vivere il BDSM avendone la stessa visione. Che immettesse la sua professionalità ed esperienza in maniera gratuita . Ed è nata La Partenope Oscura Associazione Culturale.
4) Quanti ne è riuscita a superare?
Si, in effetti è molto difficile organizzare andando oltre un evento spicciolo, cosa fra l'altro che esiste con altri gruppi che sono sorti nella regione, e costruire appunto un percorso culturale. Stiamo elaborando su una poesia una mostra fotografica con alcune scene dal vivo centrate su alcune tematiche, sperando poi di riuscire a portarla in tutte le città della Campania. Cosa di non facile attuazione ma ci proviamo.
5) La ricerca del devoto schiavo che percorso comporta?
Il mio schiavo perfetto deve avere di base delle qualità personali come serietà, predisposizione a lasciarsi guidare, onestà mentale essere intelligentemente ironico. Odio chi si prende troppo sul serio e non sà donarmi anche momenti di allegria. Da queste poi guidare in un percorso comune. Vagliare fra tantissime proposte non è semplice e non è per nulla un percorso facile, richiede intuito e tempo.
6) Tra lei e uno schiavo come si evolve generalmente il rapporto?
Non esiste una modalità unica di costruire un rapporto con un/a sottomesso/a. Ognuno è un entità diversa e richiede risorse e metodologie diverse. Quindi con ognuno è un rapporto che pur avendo di base le stesse intenzioni seguono strade diverse e mai scontate.
7) Ha una tipologia di schiavo che predilige? 
Non applico il mio metodo a priori; a dire il vero un metodo unico non ce l'ho. Ho un ottimo maestro invece: il mio istinto di Dominazione. Che difficilmente fallisce. Mi suggerisce il momento giusto, mi mette in condizione di ascoltare e di cogliere quegli attimi cruciali dove si gioca l'intero percorso. Essendo sufficientemente sadica la mia predisposizione è verso chi è sufficientemente masochista. Ma non troppo. Amerebbe il dolore più di me. Insopportabile idea.
8) E’ stata innamorata di un suo schiavo?
Si, sono una donna e come tale predisposta a sentimenti. Amo il mio schiavo solodi_Lei da ben 7 anni, lo amo intensamente e completamente. Ma in un certo senso amo tutti i miei schiavi. le grandi emozioni che mi donano mi mettono in comunione con la parte più profonda del loro essere e nasce sempre un sentimento.
9) Quali traguardi si è prefissata di conseguire?
Il mio progetto culturale tende proprio a diffondere evidenziando come le varie discipline permettono ad alcune persone di vivere intensamente e appieno le proprie pulsioni; trovando un equilibrio fra quello che vivono nei vari ambiti della loro vita, della sessualità e dell'affettività. E portare alla luce come lasciandosi avvolgere, senza sentirsi anormali, da quelle che troppi considerano ancora perversioni, si raggiunga un equilibrio maggiore.
10) A suo giudizio cosa inficia la totale comprensione del BDSM nella società?
La difficoltà più grande della società penso che sia l'inaccettabile idea che ci siano persone che amino subire/infliggere dolore. Non dimentichiamoci che l'essere umano è alla continua ricerca di allontanare da se ogni fonte di disagio, di dolore. E quella eterna ricerca della felicità ad ogni costo che ci perseguita che è considerato immorale non perseguire.
11) Cosa annoia Angelica?
Mi annoiano le frasi fatte, i discorsi scontati, gli appellativi esagerati, i vermi, gli zerbini, i feticisti compulsivi, la mancanza di rispetto nel pensare che possa credere alle fantasie pindariche di soggetti che si inventano un identità.
12) Cosa la induce nel proseguire?
Nulla mi induce, sono questa e non posso pensare ad una mia vita in un percorso diverso. Stò bene con me stessa e il BDSM mi ha insegnato ad essere attenta ed equilibrata.
13) C'é competizione fra Mistress e Master?
La competizione, fra Master e Mistress, esiste là dove non esiste umiltà. Non mi interessano le competizioni a chi è più bravo o più competente in una pratica da sentirsi il migliore.  Anzi quando mi trovo di fronte chi è davvero bravo-a sono ben lieta di aggiungere qualcosa alla mia formazione. La presunzione non mi appartiene.
14) Una donna domina diversamente da un uomo?
Si una donna domina in maniera diversa da un uomo. Potrebbe mai non esserlo visto che immettiamo le rispettive peculiarità di genere ? 
15) Come domina Angelica Mimosa ?
La mia Dominazione è molto fisica. Devo sentire, vedere, toccare, costringere, far sudare. Non amo la volgarità fine a se stessa ne il BDSM finalizzato al sesso. Che può esserci come no. Sono estremamente decisa e sicura e dicono affascinante per la grande passione che porto in me, per come amo il BDSM e per come lo trasmetto sotto forma di emozioni.
16) Che donna e' nel suo quotidiano?
Per il resto sono una donna come tante. La famiglia, gli impegni, una casa, le amicizie poche ma buone. Mi occupo di recupero e decoro mobili. Amo la buona cucina e l'amicizia, sono socievole e per nulla altera ed algida. 
Mistress Mimosa

Giovanni Piccirilli
Vanessa Scamarcia 
---------------------------------------------------------------------------------------------