Adam Whipmakerkay
2 A cosa pensi quando costruisci una frusta? Farei prima a descrivere a cosa non penso. Innanzi tutto e parlo da artigiano, il mio pensiero mentre costruisco una frusta è costantemente teso all’innovazione e al miglioramento del processo produttivo, trovare nuovi metodi e creare nuovi strumenti per ottenere uno strumento di ottima qualità in un tempo sempre più breve è un importante obbiettivo. Un artigiano secondo me dovrebbe sempre tendere alla perfezione augurandosi di non raggiungerla mai o non avrebbe più terra dove posare i propri passi, non potrebbe più emettere il soffio della creazione, recentemente per questo motivo un noto whipmaker australiano ha piantato tutto dandosi all’arceria per avere nuovi stimoli. Parlando invece da whipper, se la frusta è per me pregusto il momento di usarla, spesso ne costruisco appositamente per poterle usare con una nuova sottomessa e allora il pensiero si articola abbastanza, se costruisco per un dono ho sempre paura di non dare abbastanza, un dono è qualcosa che nasce da dentro, deve essere il massimo, ho costruito dei veri pezzi unici per donarli, tra i migliori pezzi che ho mai costruito. Quando invece le fruste sono oggetto di commissione da terzi mentre le costruisco penso ad alcune notizie che devo conoscere parlando con la persona, cerco di sapere molto del loro modo di essere, dei loro gusti, delle loro fantasie, del loro modo di utilizzare gli strumenti e di cosa si aspettano dagli strumenti, a quel punto se trovo incongruenze tra realtà e desideri cerco di indirizzare l’ordine verso una soluzione concreta che, il più delle volte, stupisce ed entusiasma il committente, questo perché io solo so quello che posso costruire ovvimente. Praticamente mi sparo una sorta di film fatto di desideri e sensazioni che il committente vuole provare impugnando la mia frusta, lo mischio con alcune gocce del mio estro e gusto estetico ed eseguo su quel copione.
3 Il whipper mentre frusta.... domina?.... concretizza con una azione le sue pulsioni sadiche?..... trasforma un essere umano , il proprio sub, nel suo animale?..... o cerca un intenso e diverso contatto con questo corpo ? Whipper… personalmente divido i dominanti che impugnano una frusta in due categorie, dominanti che usano la frusta e whipper veri e propri un dominante che usa una frusta può essere ad esempio un bondager che dopo aver legato la schiava le vuole infliggere dolore al fine di rendere più severo il tutto, oppure un Dom appassionato di Ponyplay che usa la frusta da calesse sulla schiava che indossa i finimenti per darle il ritmo di trotto, sostanzialmente questi due primi esempi usano la frusta per finalità differenti tra loro, il primo effettivamente sfoga le proprie pulsioni sadiche, il secondo gode dell’umiliazione nel trasformare il proprio sub in un animale, il whipper quando usa la frusta la usa per esplorare, come ho già detto è un elemento che acuisce i sensi per poter godere di sensazioni che altrimenti non sarebbe possibile percepire e quindi credo che si configuri nella terza ipotesi della domanda. Questo Whipper (io) inoltre utilizza le fruste anche per finalità differenti dal canonico utilizzo, ho parlato di sensazioni e quindi a me piace utilizzare le fruste anche per donare piacere, sono ottimi strumenti per massaggiare, sia frustando con multitails dalle lacinie (code) molto morbide e piuttosto leggeri sia utilizzando i pomelli sferici che il thong (corpo della frusta) rotolandoli e strusciandoli sul corpo. Questo lo insegno anche nei miei workshop. Chi ha detto che le fruste devono solo fare male… 4 Le fruste hanno una personalita'? Le fruste hanno dei canoni di come dovrebbero essere che sostanzialmente, aspetto estetico a parte, si riassumono nelle loro caratteristiche tecniche ideali: bilanciamento ottimale, giusto nervo, curvatura armonica, tenuta di direzione durante il movimento. Queste caratteristiche consentono a una frusta di eseguire dei cracking (schiocchi) dal suono molto pulito e facilmente modulabili nella loro intensità e, cosa ancora più difficile da ottenere, precisione nel targeting (colpire bersagli). Premesso questo posso dire Sì, ogni frusta che si rispetti ha le suddette qualità e tuttavia una personalità propria differente ma spesso solo un whipper esperto riesce ad apprezzarla. 5 Chi dovrebbe scegliere la frusta, il dominante o il sub? Spetta al dominante, che deve però tenere conto di alcune cose basilari: Al dominante spetta l’onore di usare la frusta sul sub ma ha anche l’onere della responsabilità quindi deve imparare a manovrare lo strumento che intende usare in modo sicuro e con perfetto controllo, e deve sceglierlo in base alla propria potenziale capacità di manovrarlo con destrezza, quindi uno strumento che impugnato dia la sicura impressione di poter essere saldo e agile nelle nostre mani, uno strumento che, con un po’ di esercizio, riusciremo a padroneggiare. Altro fondamentale criterio di scelta è la finalità della fustigazione, si frusta per punire e si frusta per giocare con i sensi e abbiamo visto già che son due cose molto differenti e, al riguardo, bisogna tener presente quanto segue: Sostanzialmente gli strumenti che io definisco “fruste”, escludendo i normali frustini da equitazione, dressage et similia, sono di due tipi: fruste singole (singletails) e fruste a lacinie multiple (multitails) praticamente nel primo gruppo vanno le Bull whips, le Snake whips e le Signal whips, nel secondo gruppo invece vanno i Floggers , i Cats e anche altre che non sto ad elencare. La differenza sostanziale oltre che nell’aspetto e nella forma, soprattutto dal punto di vista del sub, sta nell’effetto che producono. Le fruste singole donano un dolore acuto, come in intenso pizzico bruciante perché concentrano tutta la forza su un sottile cordino posto in punta, il cracker. Le fruste multiple invece “spalmandosi” sulla pelle distribuiscono la forza su una superficie maggiore, se ne apprezza di più la pressione fisica e un tipo di dolore più ottuso e caldo. Solitamente il sub che apprezza l’effetto della singola apprezza anche quello della multipla ma gli piace meno, differente è il discorso inverso, molti sub che apprezzano l’effetto della multipla non sopportano l’effetto della singola nemmeno un po’. 6 Mi e' parso di notare che tutte le persone sono attratte dalle fruste, e' un oggetto che non lascia indifferente nessuno...tutti sorridono e fantasticano anche per pochi secondi quando ne vedono una, la impugnano, la ''provano'' goliardicamente....pero' poi chi non e' favorevole ai giochi di ruolo ne rimprovera l utilizzo....da dove ha origine questo turbamento? Questa attrazione l’ho notata solo in alcune fruste ossia le fruste singole, tanto pubblicizzate da cinema e televisione con Zorro e Indiana Jones forse per questo piacciono sono stati gli strumenti che hanno caratterizzato un Eroe del cinema e poi sono in gradi di produrre quei poderosi schiocchi che altro non sono che una infrazione del muro del suono, tutto questo è molto accattivante, bisogna considerare però, che la frusta è un oggetto di uso differente da quello per cui noi le usiamo, nascono per il controllo del bestiame e poi per usi artistici e sportivi e non per i giochi consensuali tra adulti, questa cosa viene ancora discriminata per motivi moralistici, la gente non è ancora pronta per comprendere. 7 Quali sono le principali problematiche che si incontrano quando si sperimenta l ‘uso della frusta all ‘interno della propria sessualita'? Le problematiche principali interessano soprattutto la sicurezza, spesso l’ignoranza sul tema porta ad utilizzare strumenti poco “vocati” per tali utilizzi, e in modo poco sicuro o errato sia per chi li usa che per chi li subisce. 8 Ci sono tecniche grazie alle quali un dominante puo' imparare l uso corretto della frusta scelta?....la gestualita', la muscolatura del braccio vanno educate? Con che modalita'? Ci sono le tecniche base di cracking (schiocchi) e di targeting (colpire un bersaglio) che consistono soprattutto nel fare pratica, con uno strumento adatto e di qualità, su bersagli che possono essere cuscini o oggetti più studiati all’uopo la gestualità di base è essenziale per riuscire e la muscolatura va educata perché spesso si vanno ad utilizzare muscoli che normalmente si usano poco e le articolazioni anche vanno sciolte con appositi esercizi e utilizzando anche oggetti, per sciogliere i polsi molto utile è far roteare un bastone di scopa di legno pesante, stile majorette per intendersi, se non ve lo date in testa, scioglierete il polso e rinforzerete i muscoli. Io nei workshop che tengo da oltre 2 anni spiego determinate tecniche che step by step risultano molto utili per imparare ad usare bene le fruste e a preparare il proprio fisico per questo. 9 D 'altro canto , mi piacerebbe sapere se e' possibile preparare la ''fustigata''.....Questa educazione e' solo fisica o anche mentale? È quasi totalmente mentale, tutto si basa sullo stato d’animo ovviamente, una sub rilassata e non spaventata è molto più ricettiva di una nervosa e impaurita, per questo bisogna infondere la necessaria sicurezza, dimostrando di conoscere bene quello che si vuole fare, spiegandolo con tranquillità e sguardo sereno, dimostrando che la sicurezza in questo gioco è la massima nostra preoccupazione e che per questo la trattiamo sotto ogni eventuale aspetto. Questa discussione da tenere serenamente e con naturalezza, serve a stabilire e a conoscere alcune cose importanti che possono essere ad esempio la safeword o determinati problemi fisici o psichici della sub che impediscono una tal posizione o di colpire una determinata regione anatomica, o evitare di porre in essere un determinato comportamento che potrebbe creare un forte disagio psicologico ma serve anche e non di secondaria importanza, a prendere un intimo contatto mentale che deve continuare durante il gioco, passando da un dialogo fatto di parole e sguardi a uno più evoluto e sensibile che comprende anche i sospiri, la respirazione, i movimenti del corpo il tatto e ogni cosa che i nostri sensi possono percepire come feedback durante la sessione per goderne certo ma anche per controllare sempre la situazione. 10 Tutte le fruste lasciano cicatrici? No, e se parliamo di fruste da SM non ne lasciano proprio, perché il danno tissutale che provocano interessa solo il primo strato dell’epidermide, il segno più duraturo che ho lasciato è durato 4 anni e poi è sparito, non credo si possa definire cicatrice. 11 Cosa consigli a un dominante poco esperto? Che errori fa' invece chi di esperianza ne ha gia'? Al dominante poco esperto, in qualsiasi disciplina si cimenti consiglio di informarsi e prepararsi con umiltà, anche chiedendo a chi ne sa di più di lui. Chi esperienza ne ha già può incorrere in errori dovuti alle cattive abitudini oppure a situazioni che gli si presentano per la prima volta, si sa che l’esperienza non è mai abbastanza è utile affrontare sempre qualsiasi cosa con la diligenza e l’umiltà di chi comincia, come se fosse la prima volta. 12 Consegnando una tua frusta ad una curiosa come me, e non sapendo dove pende la mia pulsione, cosa agita di piu' il tuo animo di costruttore di fruste, vedere un dominante o una sottomessa che tocca la tua ''frusta'? Sicuramente una dominante, i dom sono più propensi a informarsi sulle fruste prima di acquistaren una e quando ne vedono una in giro la provano e la studiano sempre, essendo più “infarinati” di fruste mi interessa vedere come reagiscono davanti a una mia frusta 13 L ABC della giusta termologia
Lavori di Adam
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