Fine agosto 2012, Lido di Dante…
Daniele, Natalia ed Alessandra sono in spiaggia parlano della loro "schiavitù" ai loro pelosi: i tre cani che stanno perennemente in acqua (e un paio di gatti a casa) con cui hanno deciso di condividere la vita..Sono amici miei, questi tre, e sono adottanti. E io sono una volontaria animalista.Mi raccontano di questa idea che gli è venuta, di fare un calendario un po' scosciato e tanto ironico da vendere agli amici alle solite cene per far su qualche lira per aiutare gli animali meno fortunati e i volontari che se ne occupano.
Dico "si, bello... però..." ... però il giorno dopo sono a tette di fuori e con il mio coniglio in braccio, davanti all'obiettivo di Daniele. Realizziamo il calendario in fretta e con zero mezzi: nelle nostre case, con teli neri come sfondo e amiche compiacenti che accettano di posare per noi con i loro cani, gatti, cavie e conigli.In modo totalmente amatoriale, con attrezzatura discreta ma non professionale e con programmi scaricati da internet, mandiamo in stampa 100 copie che vanno letteralmente a ruba tra gli amici e gli amici degli amici e gli amici dei volontari a cui avevamo deciso di donare il ricavato... con sommo piacere, mandiamo in stampa altre 50 copie (e son soddisfazioni).Carichi come delle molle, a febbraio siamo già pronti a mettere in cantiere il progetto 2014 ma la sfiga (costante compagna che non ci abbandonerà mai) è dei nostri fin dall’inizio. Finalmente a settembre ci mettiamo a tavolino e decidiamo un po’ di cose:
1) FOTOGRAFI. Vogliamo tanti fotografi! Professionisti, amatoriali, alle prime armi non ci importa. Li vogliamo con la loro creatività e il loro stile. Qualcuno fa notare potrebbe uscire una cosa un po’ “confusionaria”… beh, ci piace l’idea che, girando le pagine, le persone possano avere “un calendario ogni mese diverso”.
2) DONNE. Ne vogliamo tante. Anche perché sono tante le amiche che si sono offerte e tutto questo entusiasmo non vogliamo sprecarlo. E allora ci stringiamo, facciamo scatti corali, ideiamo e adattiamo situazioni per farci stare tutte... qualcuna cambia idea e ci lascia, altre subentrano con prorompete ironia e fisicità. Sono belle, le Donne di questo calendario. Perché sono Vere.
3) STORIE. Ne vogliamo tante. Vogliamo che gli scatti raccontino una storia... la storia di una Donna che vive e condivide la vita con un animale. Donne che vivono la loro vita e, perché no, il loro erotismo con un fedele compagno a fianco... perché, se fai il volontario, di sicuro avrai sentito mille volte storie di abbandoni perché la fidanzata detesta il gatto di lui, perché lui è allergico al cane di lei, perché arriva un figlio e “non posso più tenere il coniglio”. L’abbandono è un gesto vile e le soluzioni ci sono, sempre.
Dove c’è un animale c’è amore, è questo il messaggio che vogliamo passare. Sappiamo (e lo sappiamo perché lo siamo) che anche le persone con una sessualità vivace e fantasiosa sono ottimi padroni e anche bravissimi volontari.
Con queste poche ma chiare idee ci siamo buttati nella realizzazione di questo progetto nel 2014, per riproporlo di nuovo quest’anno. Ci abbiamo messo la faccia e tutto il resto, consapevoli di avvicinarci ad un tema delicato e molto rischioso come la zooerastia. Alcuni ci hanno detto che avrebbero evitato l’accostamento “animale-erotismo”. Noi non abbiamo voluto aver paura e abbiamo deciso di affrontarlo con ironia ma anche con tanta attenzione: siamo stati attenti a non mettere gli animali in situazioni fraintendibili, a non umanizzarli, a non costringerli durante i set, a non fargli assumere posizioni innaturali per loro. Siamo stati attenti e li abbiamo accostati a situazioni erotiche lasciandoli comunque estranei ad esse. Abbiamo voluto avere fiducia nell’intelligenza e nell’ironia delle persone per la comprensione di questo lavoro e, soprattutto, del suo scopo, quello di aiutare dei volontari che giornalmente si occupano di situazioni di abbandono.
Abbiamo voluto proporre un calendario che non fosse la solita raccolta di occhi tristi, code felici o donne nude. Ci abbiamo provato, ci siamo divertiti e pensiamo di aver fatto un buon lavoro. Alla fine comunque, solo una cosa conta davvero: che il calendario venda, che faccia su uno sbanderno di soldi e che avvicini le persone ai volontari.. perché loro, senza di voi, sono persi.
Vi auguro un sereno 2015 insieme alle mie donne, ai 4 maschietti, a tutti i nostri pelosi e alla magia dei fotografi.
Lara Lopez Morphine