martedì 29 settembre 2015

Rigger Sandro Esse 

Cliccando una foto di semplici corde di Juta sono entrato a contatto con il mondo dello Shibari, affascinato da questa forma d'arte ho iniziato a documentarmi e scoprendo le stupende foto artistiche di Hikari Kesho ho frequentato un suo workshop di 2 giorni full time dal quale ho imparato i primi rudimenti delle corde i primi pattern e le prime nozioni di sicurezza. Da quel giorno la passione per questa antica arte giapponese si è molto radicata in me e come in tutte le passioni che ho avuto nella mia vita mi ci sono buttato a capo fitto investendo ogni attimo del mio tempo libero nello studio e nella esercitazione...Successivamente ho frequentato numerosi corsi, stage, workshop, RopeJam, Salon e PeerRope.Il mio percorso di Rigger ha avuto un susseguirsi di mutazioni e crisi fino ad un incontro che ha cambiato completamente la mia concezione delle corde e mi ha portato alla scoperta di ciò che per me è il kinbaku.Era Gennaio 2016 quando durante uno stage di Riccardo Wildties ho definitivamente messo in discusisone tutto ciò che fino al quel momento avevo concepito e riconosciuto come "le mie corde". Tanto in discussione da pensare profondamente di chiudere questo mio percorso e abbandonarle definitivamente. Riccardo aveva demolito completamente il mio essere portandomi ad un momento di crisi totale, questo stimolò la mia forza di mettermi in discussione. E così feci... Recuperai ciò che di me era rimasto, svuotai quel bicchiere di conoscenza che avevo riempito fino a quel momento e accolsi ciò che lui provava a insegnarmi, fu proprio in quel momento, durante un suo esercizio, che mi ritrovai in lacrime insieme alla mia compagna. Quale altro modo di vivere emozioni poteva esserci che quello che stavo vivendo in quel momento, da li tutto fù chiaro...alla domanda "Perché lego?" risposero le mie lacrime e le emozioni