martedì 18 marzo 2014

L'intervista
Kurgan Artigianato Fruste Roma


 1)     Quale è il tuo concetto di frusta?
Un oggetto creato appositamente per infliggere piacere sotto forma di dolore, quindi il dolore come veicolo per aumentare la libido e far raggiungere orgasmi più intensi a chi "subisce" la frusta; non mi piace invece come oggetto punitivo, lo trovo personalmente un po' svilente sia per la frusta stessa (e' un oggetto troppo "sofisticato" per una semplice punizione) che per chi la maneggia (ci vuole tanta maestria per saperla usare a dovere; per una semplice punizione si può usare qualcosa di che non richiede allenamento, pazienza e passione.
2)      Quando è nata la passione per la frusta?
Quando ho effettivamente iniziato a trasformare in realtà le mie fantasie di dominazione e di sadismo, circa 15 anni fa'. Fin da subito son stato attratto dalle fruste in genere, anche se personalmente ho sempre preferito quelle a coda singola (che tutti identificano con le fruste di Zorro e di Indiana Jones).
3)      Quando hai iniziato a costruirle?
13 anni e mezzo fa' circa: realizzai il mio primo flogger con manico in legno rivestito in cuoio e lacinie (le code) in quadrelli in cuoio; un anno dopo volevo una bulla whip, costavano molto per le mie finanze, e decisi di tentare di costruirmene una.
4) Quando la prima frusta realizzata?
13 anni e mezzo fa' appunto: quel primo flogger che risultò subito un buon flogger anche bello esteticamente. Per la bull whip invece fu un esperimento riuscito malissimo perchè partivo da "zero" conoscenza" delle tecniche costruttive: un amico poi i consigliò un libro di un australiano, fatto molto bene per i principianti, e da lì iniziai a costruir fruste in maniera decente... e man mano che acquisivo manualità, correggevo i precedenti errori e le fruste venivano vian via semrpe meglio.
5) Quale emozione hai provato?
Una specie di autocompiacimento, del tipo "cacchio se mi ci metto riesco a fare quasi tutto"
6) Quale è il tuo segreto per realizzare una frusta? 
Passione, cura, impegno... e poi qualche piccolo segreto costruttivo che rimarrà tale.
7) Quante fruste riesci a realizzare in un anno? 
Non molte: le costruisco per passione, quindi ho i miei "tempi", senza contare che le "ordinazioni" non sono poi così tante.
8) Sei mai stato nel dubbio se continuare o smettere di costruire fruste?
Si: circa 9 anni fa' smisi di costruirle perche' la gente pretendeva (giustamente) di dettarmi i loro tempi. Poi mi e' ripresa la voglia circa 5 anni fa, e da allora non ho più smesso... anche perchè ora son chiaro fin dall'inizio che i tempi di consegna li decido solo io. 
9) Quali sono le tipologie di fruste principali? 
Flogger (tutti quegli strumenti multi-coda atti a flagellare) e single tail (coda singola, in cui rientrano tra l'altro le bull whip a manico rigido, le snake whip a manico flessibile, le target whip con manico rigido piu lungo, le signal whip che altro non sono che delle piccole snakewhip ma leggermente diverse, le stockwhip e altre ancora).
10) Quale tipologia di pellame usi per la realizzazione di una frusta?
Solo pelle bovina.
11) Quale rapporto si instaura tra te e la frusta prima e dopo averla costruita? 
Prima di costruirla e' solo un oggetto in via di progettazione e costruzione; una volta finita la sento profondamente "mia", e privarmene per darla a chi l'ha commissionata e' sempre come staccarmi un pezzo di me.
12) Cosa ti ispira a costruire una nuova frusta? 
Se mi viene commissionata nel dettaglio, non faccio altro che seguire le esatte indicazioni di chi me la chiede; se invece mi viene data "carta bianca", mi informo prima su che tipo di utilizzo si vuol farne, dove la si vuol utilizare, l'effetto che si vuole faccia sulla pelle di chi la riceve, e poi do' libero sfogo alla mia fantasia per cio' che riguarda colori, intrecci ed eventuali abbellimenti.
13) Dove prendi lo spunto materiale per costruire una nuova frusta?
Credo di aver gia' risposto con il punto 12.
14) Quanto lavoro richiede mediamente la realizzazione di una frusta? 
Dipende dal tipo e dalle caratteristiche di ogni frusta: ci possono volere poche ore come ci può  volere anche un mese intero.
15) Quale metodo è più corretto per definire la riuscita di una buona frusta? 
Se parliamo di single tail, una buona frusta si vede dalla curvatura che assume tenendola orizzontale al pavimento (se fatta bene, la curvatura e' fluida e omogenea; se fatta male, si creano dei punti in cui la curvatura cambia drasticamente), da quanto e' piu o meno facile farla schioccare, ma soprattutto (piu importante di tutto) se la frusta colpisce esattamente dove si e' mirato. IN definitiva e' una buona frusta se siete voi a "dominare" la frusta; se invece e' la frusta che fa come vuole lei .... non e' una buona frusta. 
16) Come personalizzi le tue fruste? 
La personalizzazione risiede nel modo che ho di costruirle: ognuno di noi Whipmaker ha una sua modalita' ben precisa ed unica di costruire le proprie fruste, talmente unica che appena le vedi o le prendi in mano si capisce se l'ho costruite io o un altro dei pochissimi whipmaker italiani.
17) La differenza tra frusta “australiana” e frusta “americana”?
 Da quel che ne so' io, la differenza sta fondamentalmente nel materiale utilizzato (pelle bovina per le fruste americane, pelle di canguro per le fruste australiane); questo ha portato ad una differenziazione delle tecniche costruttive. Personalmente realizzo un ibrido: tecnica costruttiva australiana utilizzando pelle bovina.
18) Il costo medio di una frusta varia in funzione della qualità? 
Il costo medio delle mie fruste varia a seconda del tipo di fruste (lunghezza, sofisticatezza, tipo di intreccio, numero di code per l'intreccio, eventuali intarsi in argento o altro materiale); parto dal presupposto che cerco di realizzare ogni oggetto con la piu alta qualita' che mi e' possibile.
19) Quale la più costosa e quale la meno costosa? 
Le meno costose sono dei flogger con un manico molto corto, circa 15cm, particolarmente indicati se si usa il flogger in "rotazione"; Le piu costose sono le single tail.
20) Quale è la più costosa da te realizzata e quale la meno costosa? La meno costosa ho gia' risposto sopra; la piu costosa e' stata una BullWhip di colore nero, lunga 3mt, con al pomello un intarsio in argento con incisa l'iniziale del committente laccata di nero.
21) Le tue fruste si conoscono?
Io spero di si
22) In quale ambiente trovano maggiore riscontro di successo? 
 BDSM
23) Quale emozioni provi nel vendere una tua frusta?
Soddisfazione, ma anche un po' di tristezza nel privarmi di qualcosa che sento profondamente mio, parte di me.
24) Hai mai avuto pentimenti per aver ceduto una frusta che avresti voluto tenere per te? 
Assolutamente si.
25) Insegni ad utilizzare una frusta?
Si, lo faccio con chiunque me lo chieda, senza problemi.
26) Quale sono i consigli per custodire una frusta? 
Se per frusta si intende una single tail, non tenerla mai arrotolata in un cassetto o in una scatola perche' tende nel tempo a conservare quella curvatura (ovviamente per periodi brevi di trasporto, non c'e' nessun problema); non conservarla in un luogo eccessivamente asciutto o umido; se la si usa solo dentro ambienti chiusi con temperatura controllata (casa propria, stanza d'albergo, locali a tema) ingrassarla una volta l'anno e' piu che sufficente; se la si usa prevalentemente all'aperto, quindi esposta a sole, umidita', acqua e via dicendo, allora ingrassarla anche una volta al mese; esistono prodotti specifici in commercio che e' possibile acquistare anche nei negozi di motociclismo (lo usano per reidratare la pelle dei giubbotti).
27) Quale sono i consigli per acquistare una frusta?
Prenderla tra le proprie mani, provare a dare qualche colpo in aria, e sentire se la si percepisce parte di se o un corpo estraneo; vedere se la punta della frusta va effettivamente dove voi l'avete indirizzata; infine controllare che l'intreccio non abbia "errori".
28) Quale differenza intercorre tra una frusta originale ed una acquistata presso un Sex Shop?
La differenza e' sostanziale, e risiede nei materiali utilizzati: una frusta da sexy shop ha il proprio nucleo formato nel migliore dei casi di cordame se non peggio, mentre una frusta SERIA e' formata quasi interamente di vera pelle; inoltre l'intreccio finale di una frusta da sexy shop e' grossolano e approssimativo, mentre una frusta SERIA ha l'intreccio finale che e' una vera e propria opera d'arte.
29) Chi è per te il miglior costruttore nel mondo di fruste?
Del mondo non saprei: in Italia, escludendo me dalla classifica (peccherei di superbia, non sarei obbiettivo quindi me ne tiro fuori), senza ombra di dubbio Adam Whipmaker
30) Tra le varie tipologie di fruste ad oggi conosciute e da te costruire a quale senti di “appartenere” maggiormente?
Bullwhip forever
A cura di Giovanni Piccirilli
---------------------------------------------------------------------------------------------