giovedì 9 ottobre 2014


il rapporto D/s



(declino Dom come maschile e sub come femminile per semplificare l'esposizione ma credo valga in entrambi i sensi)



il D/s è una parte fondamentale del BDSM, con il termine D/s si delimita più l'aspetto emotivo, affettivo e cerebrale all'interno del bdsm e tutte le pratiche sessuali che esulano dal puro e semplice contatto sessuale(che può esserci come no) e da pratiche più cruente racchiuse nel s/m, una relazione bdsm c’è un incontro reciproco di desideri, di fantasie, di volontà. In genere la sub sa perfettamente cosa vuole, e lo vuole fortissimamente. L'eccitazione viene dal controllo e dall'autorità che il "dom" detiene sul sub. Entrambi sono in ogni caso consapevoli e consenzienti nell'accordare questo potere alla parte Top o attiva, tutto si basa sulla fiducia reciprocamente riconosciuta. Come in altre attività legate al BDSM, questa condizione può essere limitata ad uno o piu incontri o può essere uno stile di vita. Spesso tutto coinvolge anche vari comportamenti definiti fetish. La pratica dei giochi di dominazione sottomissione costituisce una pratica mentale estremamente coinvolgente e in genere il ruolo è fortemente dettato dalle proprie sensazioni intime. La simbologia adottata consiste nell'uso del collare che viene donato dal Dom alla sub, nel caso di rapporto BDSM con una certa stabilità tra due o più persone, è la sub a fare richiesta palese o sottintesa di essere accettato nel proprio ruolo ed al Dom spetta accettare o meno il sub. spesso un rapporto D/s comprende anche pratiche piu sadomaso fisiche, in questi casi è basilare che il Master sia coscente delle responsabilità che si assume, e della slave saper comprendere ed supportare il master nel controllare e nel caso avvertire di problemi che possono sopraggiungere. fondamenta di un rapporto D/s è la fiducia, ogni relazione D/s è unica, spesso chi si sottomette, sceglie questo percorso perche ha bisogno e necessità di sentirsi guidato e sicuro nella mani di colui cui si dona. in una relazione D/s entrambi i membri hanno il dovere dell’attenzione e dell’ascolto reciproco, ed entrambi devono essere disposti a “scoprirsi”. Ci vuole confidenza in se stessi e confidenza nell’altro per saperlo e poterlo fare. nel rapporto D/s la sfera sessuale appaga nel dom per cio che prendono da chi si sottomette e le sub si appagano donando se stesse, questo può essere un modo per amplificare il piacere, uno dei piaceri della sub viene dalla deresponsabilizzazione, Avere qualcuno che ti dice cosa fare con la certezza di essere sempre nel giusto facendolo, Essere “costrette” a servire sessualmente può essere un modo per liberare la propria libido, ma il pieno soddisfacimento è accompagnato, spesso preceduto e seguito, da un “orgasmo emotivo” scatenato dal desiderio del partner e dalla consapevolezza di averlo soddisfatto. Il termine anglosassone per definire il rapporto D/s è Power Exchange, che viene generalmente tradotto in italiano con “Scambio di potere”, riferendosi, normalmente, alla cessione del potere da parte del sottomesso ed all’assunzione di questo potere da parte del dominante. Power significa anche forza, energia . Scambio di potere significa anche scambio di energia, emotiva, sensuale e psichica. Nel D/s si finisce inevitabilmente per “mettersi a nudo”, non solo fisicamente: il tuo padrone o la tua schiava finiscono per vedere, capire, conoscere di te cose di cui tu stesso non sospettavi l’esistenza, e che mai ti sogneresti di rivelare a nessun altro. Un coinvolgimento così profondo crea, inevitabilmente, un legame altrettanto profondo.



Diana Funless

Il rapporto DD/lg 

Nel variegato panorama bdsm, nel rapporto D/s c’è l’eccezione DD/lg DD/lg significa semplicemente Padrone/padre e sottomessa/o /bimba/o declinerò la spiegazione il Daddy/uomo Baby/donna per semplificare , ma in modo minore esiste anche mamy/baby è un rapporto D/s differente ma sempre con la presenza di un dominante e una sottomessa, e non un rapporto paritario. la base di questo rapporto, a differenza del D/s classico, è l’attenzione alla cura e al piacere del/la sottomesso/a e non del dominante in questo rapporto è importante ricordare che comunque i soggetti sono maggiorenni, adulti e consenzienti,il rapportarlo ai bimbi è solo nel atteggiamento e vivono il rapporto come più “familiare”, anche se spesso le baby sono abbastanza più giovani del dominante. Un Daddy Dom fa rispettare le regole che aiutano a mantenere la sua ragazza al sicuro e ad aiutarla a raggiungere gli obiettivi prefissati, mentre un Master ha un atteggiamento dominante e autoritario , spesso condito da rapporto anche S/m nello specifico un Daddy(che può essere ravvisato anche come rapporto zio ecc) ha il ruolo dominante tipico del rapporto più classico D/s ma più protettivo, coccoloso che dominante sadico spesso in questi rapporti il sadomaso non è contemplato, il daddy cura, protegge guida, insegna, coccola e vezzeggia la sub, le punizioni sono istruttive come quando si ha a che fare con i bambini, il rapporto sessuale non sempre è compreso anche se c’è spesso. Un papà Dom " domina " la sua little girl in molti modi non sessuali . Egli fornisce le regole per aiutarla a sviluppare le sue abilità di vita e gestire se stessa , fornendo un istruzione ferma anche la punizione difficilmente è sessuale, anzi, spesso preferibile che non lo sia in questo tipo di rapporto, il Daddy è la guida della sub insegna, protegge e ha sempre in mente come prima cosa il benessere della girl, e non il proprio volere e desideri la Littlegirl non prende piacere da pratiche masochiste, o dagli ordini e dalla servitù, ma dalla cura e le attenzioni che le vvengono date dal Daddy Un babygirl è un qualsiasi sottomessa che preferisce un partner dominante più dolce, un papà Dom . Esse possono o non possono avere tendenze infantili , ma la maggior parte almeno avere alcuni comportamenti nella loro personalità che possono sembrare infantili . Come tutti i sub , un babygirl si sente più felice e più al sicuro quando i confini sono posti da parte del partner dominante , ma richiedono più dolcezza della sub tipica . Un Babygirl ha bisogno del suo partner dominante per fornire un ambiente sicuro, certa di essere libera di giocare , piuttosto che sentire il bisogno di servire tutto il tempo. la sub nel suddetto rapporto ha atteggiamenti da baby pur se adulta, tra cui capricci, ricerca di attenzioni, affettuosità spesso esaltate, ricercano e adorano i regali, spesso feticci che ricordano il mondo infantile (pupazzi giocattoli, abbigliamenti infantili tipo pigiamini, pantofole sagomate ecc). la baby spesso si rapporta con il Daddy con toni tipici dell’infanzia, ma sempre si deve ricordare che il tutto fa parte di o un gioco di ruolo a tempo, o comunque di predilezioni in atteggiamenti e modus operandi tra adulti e nulla ha a che fare con fantasie di pedofilia, anche se spesso ne rimandano un immagine simile ma mai assimilabile, infatti spesso le sub preferiscono il termine ragazza e non baby proprio per non confondere il tipo di rapporto con idee di abusi o pedofilia che è illegale e non accettata anche in questo vasto mondo bdsm. 

Che significa essere schiava?

“E’ uno stile di vita che però non va assolutamente confuso con l’essere “debole”, anzi, tante volte è proprio l’esatto contrario, per donarsi serve forza di volontà, convinzione, amore, resistenza al dolore soprattutto psicologico, accettazione della volontà altrui al di sopra della nostra, è proprio questo contrasto che eccita e intriga, il perdere il controllo, il non decidere, ma lasciarlo fare a qualcun altro , lasciare che coinvolga mentalmente, che è la prima cosa, e poi fisicamente. Qui ovviamente entra il gioco il concetto del dolore, anche per chi non è masochista come dono alla persona cui ci si è affidate. “Il bdsm è principalmente una questione di feeling mentale e non è facile trovare qualcuno che si “incastri” perfettamente con te, qualcuno a cui dare cosi tanta fiducia da dargli tutta te stessa, metterti in gioco, da fargli anche dono del tuo dolore, qualcuno che non solo giochi concretamente con te ma qualcuno che si prenda cura di te. Il bdsm è un percorso da fare in due donarsi come slave, è un percorso impegnativo, fatto di controllo(accettare che un altra persona abbia il controllo su tutti i frangenti della tua vita non è semplice), sottomissione(sottomettersi al desiderio, voglia o capriccio di un altro), accettazione di avere qualcun altro che decide per te e di te, significa rinunciare al libero arbitrio per soddisfare un altra persona, cui dai il potere decisionale più o meno assoluto in base al livello del rapporto spesso dopo i primi tempi (come nei rapporti più classici dopo la fase di conoscenza ed innamoramento) molte rinunciano a questo percorso, non trovando consono per se stesse rinunciare (anche se con intelligenza ed a una persona responsabile) a quella libertà e raggiungimento di diritti per cui molte donne in passato si sono battute.la cessione di potere e di una parte di responsabilità fa sentire la slave più "libera" di essere se stessa, sapere che un aqltra persona si prenderà cura di lei la rende sicura perché sai che il tuo padrone farà il meglio per te, per guidarti ed aiutarti con coscienza e lealtà. Essere schiava non è la scelta di un ruolo, ma è il bisogno di appartenere… appartenere non a una persona qualsiasi ma a una Guida sicura, costante, ad un uomo da chiamare Padrone, l’unico uomo del quale fidarsi totalmente, incondizionatamente, ciecamente… l’unico uomo al quale spontaneamente si sceglie di donare anima e corpo nel senso più pieno del termine. Essere slave è soprattutto scelta di un modo di vivere, con tutte le sue componenti psicologiche e di vita, è scelta consapevole di non avere altra scelta che i desideri altrui, è decisione consenziente di cedere il potere decisionale ad un altra persona, di cui si ha totale fiducia, essere slave comporta saper resistere alle difficoltà che (oltre le normali vicissitudini di vita o di coppia) un Padrone può mettere nel nostro cammino per sfida, per desiderio, per capriccio.Ho scelto di essere schiava, e di conseguenza di non poter più scegliere per me, e questo mi fa sentire al sicuro dal mondo intero, perché adesso avverto la presenza di una Guida costante, di qualcuno che in qualsiasi momento e in qualsiasi situazione riesce a farmi sentire sicura di poter superare ogni cosa, fino ad avvertire una forza interiore che non solo mi fa superare quel limite, ma mi fa andare ancora oltre….per me essere schiava è quanto di più bello ed appagante ci sia, ma conscia delle difficoltà intrinseche in questa scelta di vita e in questo modo di amare.

Diana Funless