La flessibilità del Ruolo.
G.Piccirlli
Bdsm - Bondage& Disciplina (B&D); Dominazione & Sottomissione (D&S o DS); Sadismo & Masochismo (S&M o SM). I quali, servono ad indicare un insieme di pratiche relazionali, siano esse sessuali o non tramite le quali si esprimono le proprie preferenze di dominio e sottomissione. Queste pratiche affinché rientrino in quel che è per me arte e cultura, ossia, nel Bdsm, debbano categoricamente attenersi ai tre principi che distinguono la legalità dall’illegalità. Questi tre principi si racchiudono in SSC- Sano –Sicuro- Consensuale. Puntualizzato ciò, espongo quel che sono le mie considerazioni sulla flessibilità dei ruoli. Premetto che non ho alcuna discriminazione o pregiudizio nei riguardi di coloro che per diletto o per quel che si voglia si prestino a tali diversivi e, aggiungo, che ognuno è libero di rivestire il ruolo che più lo aggrada. Tuttavia, benché giustifichi quanto detto, benché non discrimino lo Switch (tale è il nome che lo identifica), la questione mi ha spesso posto domande e divergenze sulle quali ho ritenuto opportuno riflettere al vaglio di svariate testimonianze pervenute tramite e-mail e, in alcuni casi, discorrendo a quattrocchi. Qualcuno/a supporrà che la mia visione è limitata, poco elastica, persino fiscale e, probabilmente, tale affermazione ha in sé un nesso logico, qualora si affronti il discorso non tenendo conto della predisposizione d’indole di un Master (dominante) o Mistress , o di una sottomessa(sub). Come può un Master o una Mistress dominare in un momento e un attimo dopo esser dominato/a? Ecco il dilemma al quale conferiscono i dubbi. Di norma, ciascun ruolo denota un’espressione ed una inclinazione di una tendenza destinata a perdurare nel tempo. Può accadere che un Dom come una Mistress o una slave col tempo e con l’ esperienze acquisisca la consapevolezza che la dominazione o la sottomissione(in caso del sub) non lo appaghi quanto desidererebbe, sicché, determinato a comprendere meglio le sue esigenze, inizia a sperimentare invertendo il ruolo e, in questa transazione trovare un proprio equilibrio. Lo Switch è colui/e che non opta in modo esclusivo per un preciso ruolo? Si, potrebbe essere una plausibile definizione, in quanto, a secondo dei casi e dei gusti, vivono la sessualità sia dominando sia venendo dominati. Ritengo che un/a dominante e un sottomesso/a siano tali perché la loro indole e tale e proverebbero non poco disagio a reprimere le proprie pulsioni solo per la compiacenza di provare un ruolo che non gli/le appartiene per natura.
G.Piccirlli
Bdsm - Bondage& Disciplina (B&D); Dominazione & Sottomissione (D&S o DS); Sadismo & Masochismo (S&M o SM). I quali, servono ad indicare un insieme di pratiche relazionali, siano esse sessuali o non tramite le quali si esprimono le proprie preferenze di dominio e sottomissione. Queste pratiche affinché rientrino in quel che è per me arte e cultura, ossia, nel Bdsm, debbano categoricamente attenersi ai tre principi che distinguono la legalità dall’illegalità. Questi tre principi si racchiudono in SSC- Sano –Sicuro- Consensuale. Puntualizzato ciò, espongo quel che sono le mie considerazioni sulla flessibilità dei ruoli. Premetto che non ho alcuna discriminazione o pregiudizio nei riguardi di coloro che per diletto o per quel che si voglia si prestino a tali diversivi e, aggiungo, che ognuno è libero di rivestire il ruolo che più lo aggrada. Tuttavia, benché giustifichi quanto detto, benché non discrimino lo Switch (tale è il nome che lo identifica), la questione mi ha spesso posto domande e divergenze sulle quali ho ritenuto opportuno riflettere al vaglio di svariate testimonianze pervenute tramite e-mail e, in alcuni casi, discorrendo a quattrocchi. Qualcuno/a supporrà che la mia visione è limitata, poco elastica, persino fiscale e, probabilmente, tale affermazione ha in sé un nesso logico, qualora si affronti il discorso non tenendo conto della predisposizione d’indole di un Master (dominante) o Mistress , o di una sottomessa(sub). Come può un Master o una Mistress dominare in un momento e un attimo dopo esser dominato/a? Ecco il dilemma al quale conferiscono i dubbi. Di norma, ciascun ruolo denota un’espressione ed una inclinazione di una tendenza destinata a perdurare nel tempo. Può accadere che un Dom come una Mistress o una slave col tempo e con l’ esperienze acquisisca la consapevolezza che la dominazione o la sottomissione(in caso del sub) non lo appaghi quanto desidererebbe, sicché, determinato a comprendere meglio le sue esigenze, inizia a sperimentare invertendo il ruolo e, in questa transazione trovare un proprio equilibrio. Lo Switch è colui/e che non opta in modo esclusivo per un preciso ruolo? Si, potrebbe essere una plausibile definizione, in quanto, a secondo dei casi e dei gusti, vivono la sessualità sia dominando sia venendo dominati. Ritengo che un/a dominante e un sottomesso/a siano tali perché la loro indole e tale e proverebbero non poco disagio a reprimere le proprie pulsioni solo per la compiacenza di provare un ruolo che non gli/le appartiene per natura.
