domenica 25 gennaio 2015

Linee guida sulla sicurezza nel bondage e nello shibari - 


A cura de La quarta corda
1 – Introduzione
2 – Alcune regole d’oro
3 – Consensualità
4 – Fiducia
5 – Comunicazione
…….- Safe word
6 – Distanza di sicurezza
7 – Condizioni psicofisiche
…….- Assunzione di alcol, sostanze stupefacenti, psicofarmaci, altro…….- Stanchezza fisica e mentale, stress, fretta, mancanza di privacy…….- Fame o sete…….- Freddo…….- Piercing…….- Problemi fisici e di salute in generale
8 – Cadute
9 – Svenimenti
10 – Rischi per l’apparato respiratorio
11 – Rischi per l’apparato circolatorio
12 – Rischi per il sistema nervoso
…….- Punti pericolosi
13 – Rischi nelle sospensioni
14 – Segni delle corde
…….- Segni da pressione…….- Emorragia petecchiale…….- Ecchimosi…….- Bruciature
15 – Altri problemi
…….- Altre zone pericolose…….- Corda negli occhi…….- Attacco di panico…….- Crampi
16 – Dalla parte di chi lega
17 – Dalla parte di chi è legato
…….- Ropespace
18 – Sicurezza nei materiali
…….- Corde…….- Bambù…….- Strutture
19 – Primo soccorso e dispositivi di sicurezza
…….- Borsa di primo soccorso…….- Per tagliare le corde
20 – Aftercare
21 – Risorse
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“Se qualcosa non vi sembra giusto, probabilmente non lo è” Esinem, Japanese rope bondage
“Non finirai quasi mai nei guai andando troppo lentamente” Jay Wiseman, SM101: A Realistic Introduction
“Fortunatamente la maggior parte dei problemi può essere evitata col buon senso e con un po’ di attenzione” Esinem, Japanese rope bondage
1 INTRODUZIONE
Questa guida informa sulle regole da conoscere e da adottare per fare bondage in sicurezza.Riuscire a descrivere tutti i possibili rischi è un’operazione impossibile; la conoscenza delle regole è fondamentale, ma è importante soprattutto assumere un comportamento consapevole e proattivo, capace cioè di pensare in anticipo alle conseguenze dei propri gesti e pronto a risolvere al meglio le situazioni pericolose qualora si presentino. Per fare questo è utile leggere libri, articoli, fare corsi, informarsi e confrontarsi con chi è più esperto.In giapponese esiste il termine “joshiki” che – difficilmente traducibile in italiano – indica il buon senso, le conoscenze generalmente accettate e il pensare rettamente in sintonia con un’altra persona; una parola che è bene ricordare quando si fa bondage.
Si può richiedere il rispettivo manuale al seguente indirizzo e-mail: bdsmcultura@gmail.com