mercoledì 29 maggio 2019

“L'esperienza dei 'Dopolavori BDSM' di Legami”di Radaaria e Lancelot

Con una serata dedicata alla riflessione e al confronto sul ruolo delle comunità e dell’associazionismo negli ambiti LGBT, poliamore e BDSM si è concluso il secondo ciclo del “Dopolavoro BDSM”. Ad introdurre il tema, fornendo preziosi spunti per la discussione, è stata MissDebbieRm.
“Le minoranze sono trasformative” ha ripetuto più volte Miss Debbie, facendo notare il ruolo propulsivo che la militanza svolge nell’ambito della tutela e della rappresentanza delle forme di sessualità non convenzionali. Ruolo che suggerisce una possibile via di uscita rispetto al mainstream del pensiero unico dominante, che tende a negare le diversità e i differenti modi di pensare, amare e vivere la propria sessualità liberamente.

Due anni fa Legami pensò il “Dopolavoro BDSM” come un “luogo” dove coloro che vivono consapevolmente il BDSM potessero approfondirne l’impatto nella sfera personale, nell’ambito relazionale o nella dimensione sociale e collettiva; “un luogo reale”, ospitato presso il c.c.o. Mario Mieli, dove poter indagare gli aspetti psicologici e

quelli pratici della relazione fra il BDSM e la vita quotidiana. 
Da questo punto di vista il bilancio dei “due cicli” proposti è senz’altro positivo.

Il ciclo di quest’anno, pensato prevalentemente con caratteristiche esperenziali, si è concentrato sugli aspetti più sensibili della gestione della “relazione con l’altro”:

- Radaaria e Lancelot (slaveromano71) hanno utilizzato lo Yoga per “considerare l’altro da punti di vista differenti, partendo dai processi di negoziazione per capire e risolvere i problemi di comunicazione nelle dinamiche di ruolo”;


- Electra e MariLeo hanno affrontato le conseguenze legate “all’accettazione e al rifiuto nelle dinamiche BDSM”;


- Daria e Marianna Bianco ci hanno suggerito metodi e percorsi per “attraversare gli stereotipi di genere e di ruolo”, cogliendone in profondità le implicazioni sulla vita quotidiana e nelle relazioni con gli altri ed il mondo esterno;


- la Dott.ssa Daniela Botta ci ha aiutato a comprendere “i fallimenti nelle dinamiche relazionali BDSM”;


- Miss Debby (Deborah di Cave), nel Dopolavoro da lei condotto (preparato insieme al Reverendo Blues) - ha affrontato il tema de “L’associazionismo negli ambiti LGBT, poliamore, BDSM”.


“Spero che si parli di più di sesso fino a portare la gente a capire che c'è tutto un mondo da esplorare, che ci sono modi per stare bene impensabili. Per una persona che dice "sono tutti da curare", ce ne sono dieci che si fanno il selfie e provano a farsi legare al letto. Evviva per loro, per la società tutta” (cit. Radaaria)..


Desideriamo ringraziare tutti i relatori ma anche tutti coloro, Legamiani e non, che hanno partecipato e animato, insieme a noi, i vari appuntamenti del “Dopolavoro BDSM”.